D | I Teatro Valicante „Immortalia – Oltre l’uomo“

Traduzione italiana qui sotto

“Unsterblich – Jenseits des Menschen“ – ein Theaterstück, einzigartig in seiner Thematik und den aktuellen Fragen, die sich spontan stellen, nämlich: Was sind wir bereit, für den Fortschritt zu opfern? Die heilige Natur des Menschen? Sind wir wirklich bereit, im Namen der technologischen Entwicklung zu Cybors zu werden? Kurz gesagt, das ist es, was die beiden Protagonisten, Michele Rezzonico, Ettore Chiummo und Davide Labancas Regie sehr prägnant auf die Bühne gebracht haben.

Ihre  Wortwahl, ihre  klaren und deutlichen Stimmen, ihre lässigen Bewegungen als gute Tänzer, bewiesen ihr Bühnenkönnen und ihre Überzeugungskraft. Ihre Inszenierung ist prägnant, einfach, aber sehr effektiv, obwohl das Thema schwierig und kompliziert zu erklären sein könnte. Zwei unabhängige Künstler aus der Szene der italienischen Schweiz, beide Absolventen der Accademia Teatro Dimitri, haben beschlossen, gemeinsam eine Show zu kreieren, die die Gefahr beleuchtet, den Menschen durch „Gott“ ersetzen zu wollen; die Gefahr, die Kontrolle über die Technologie zu verlieren, die den Menschen zum Sklaven macht, anstatt ihm zu dienen. Gekonnt haben sie das Stück unterhaltsam gestaltet, trotz der Dramatik, dass diese Realität wahr werden könnte, wenn wir uns nicht dazu entschließen, „heilige Menschen“ zu sein.

Interview von Manuela Rigo mit Ettore Chiummo, Schauspieler und  Performer

Wie wurdest du Künstler und warum im Tessin?

Meine Eltern waren Opernsänger und unterrichten heute in Florenz, wo ich auch lebe, abwechselnd mit meinem Wohnsitz im Tessin. Ich wurde in Pescara geboren und zog dann mit meiner Familie nach Florenz, wo ich das Liceo Classico besuchte. In der Zwischenzeit pflegte ich meine Leidenschaft für die Musik und lernte Kontrabass und später E-Bass zu spielen. Außerdem belegte ich nach Abschluss meines Studiums im Jahr 2015 Tanzkurse und besuchte verschiedene Choreografie-Workshops in ganz Norditalien.

Damals spürte ich tief in meinem Herzen, dass mein Weg in den Bereich der Kunst führen würde, und nach bestandenem Vorsprechen wurde ich 2016 an der  Accademia Dimitri in Verscio aufgenommen, wo ich 2019 meine Bühnenausbildung abgeschlossen habe, und darum bin ich im Tessin.

Was hat dich dazu bewogen, die Accademia Dimitri zu besuchen?

Nach dem Besuch von Choreographie Workshops auf der ganzen italienischen Halbinsel wurde ich auf die Möglichkeit aufmerksam, an der Accademia Dimitri vorzusprechen, zumal ich schon vorher beschlossen hatte, dass mein Weg auf die Theaterbühne führen würde.

Damals spürte ich tief in meinem Herzen, dass mein Weg in den Bereich der Kunst führen würde, und nach bestandenem Vorsprechen wurde ich 2016 an der  Accademia Dimitri in Verscio aufgenommen, wo ich 2019 meine Bühnenausbildung abgeschlossen habe, und darum bin ich im Tessin.

Welche Erfahrung an der Accademia Dimitri hat dich als Künstler reifen lassen?

In dieser Zeit hatte ich die Gelegenheit, Maestro Claudio De Maglio von der Accademia di Arte Drammatica ‚Nico Pepe‘ in Udine (Italien) kennenzulernen. Nach meinem Abschluss an der Accademia Dimitri folgte ich dem Maestro an die Accademia ‚Nico Pepe‘ und nahm bis 2020 an seinen Lehrveranstaltungen teil, zunächst  vor Ort anwesend  und dann wegen der Covid-19 Krise aus der Ferne.

Ich hatte das Bedürfnis, aus den vier Wänden meines Hauses rauszugehen, und so begann ich, meine Freunde, Künstler*innen und Künstler*innenkollegen zu kontaktieren, mit denen ich eine kognitive Affinität verspüre.

Die Entstehung des Stücks „Immortalia – Oltre l’uomo“ fiel also in die lange Zeit des Lockdowns, ist das richtig?

Ja, absolut! Ich hatte das Bedürfnis, aus den vier Wänden meines Hauses rauszugehen, und so begann ich, meine Freunde, Künstler*innen und Künstler*innenkollegen zu kontaktieren, mit denen ich eine kognitive Affinität verspüre. Es entstanden sofort konstruktive Kontakte zu den beiden Absolventen der Accademia Dimitri: Michele Rezzonico, Schauspieler, und David Labanca, Regisseur des Stücks und wichtige externe und objektive Figur.

„Ist „Immortalia – Oltre l’uomo“ das Ergebnis  eurer gemeinsamen Arbeit?

Nein, und das möchte ich klarstellen. Dies ist die Masterarbeit, die Michele Rezzonico für sein letztes Studienjahr an der Accademia Dimitri im Jahr 2019 erstellt hat, als niemand auch nur im Entferntesten an das Thema dachte. Das Stück „Immortalia –  Oltre l’uomo“ ist sehr zeitgemäß und regt in der heutigen Zeit sehr zum Nachdenken an.


„Immortalia – Oltre l’uomo“ – Una pièce teatrale unica nel suo genere per l’argomento trattato e le attuali domande che emergono spontanee ovvero: cosa siamo disposti a sacrificare per il progresso? La Natura sacra dell‘ „uomo“? In nome dello sviluppo tecnologico siamo davvero disposti a diventare degli uomini cybors? In sintesi  è ciò che con molta incidenza i due protagonisti, Michele Rezzonico, Ettore Chiummo e la regia di Davide Labanca hanno sapientemente portato in scena.

La loro dizione, la loro vocalità ben intonata e schietta, la loro mobilità disinvolta sul palco quali buoni danzatori, hanno dato prova delle loro competenze sceniche e delle loro capacità di convincimento; la loro produzione è stata sintetica, semplice ma molto efficace, nonostante il tema potesse risultare difficile e complicato da esporre. Due artisti indipendenti della scena italo-svizzera, entrambi diplomati all’Accademia Teatro Dimitri che hanno deciso di creare insieme uno spettacolo che ha fatto luce sul pericolo di voler sostituire „l’uomo a dio“. Far luce sul pericolo di perdere il controllo della tecnologia che invece di servire l’uomo lo renda schiavo. L’essere stati abili, capaci di rendere la pièce divertente nonostante la  drammaticità che questa realtà potrebbe avverarsi se non decidiamo di  voler essere umani sacri.

Intervista da Manuela Rigo ad Ettore Chiummo, attore e performer

Come nasce Ettore come artista e come mai in Ticino?

I miei genitori sono stati dei cantanti lirici ed ora insegnano a Firenze, dove anch’io risiedo alternando il mio domicilio in Ticino. Sono nato a Pescara  e poi trasferito a Firenze con la mia famiglia, dove ho frequentato il Liceo Classico. Nel frattempo coltivo la passione per la musica ed imparo a suonare il contrabbasso per poi passare al basso elettrico. Seguo anche dei corsi di danza e frequento vari laboratori coreografici, dei workshops un pò ovunque nell’Italia del Nord, una volta terminati gli studi, nel 2015.

È allora che sento nel mio profondo che il mio percorso sarà orientato nell’ambito dell’arte e dopo aver superato l’audizione vengo ammesso all’Accademia Dimitri di Verscio nel 2016 dove concludo la mia formazione scenica, nel 2019.  Ecco perché in Ticino.

Cosa ti ha fatto decidere di frequentare l’Accademia Dimitri?

Dopo svariate frequentazioni ai laboratori coreografici, ai workshop un po‘  in tutta la penisola italiana, vengo a conoscenza della possibilità di presentarmi all’Audizione dell’Accademia Dimitri, soprattutto perché avevo precedentemente deciso che la mia strada sarebbe stata sulla scena del teatro; così sono arrivato in Ticino.

È allora che sento nel mio profondo che il mio percorso sarà orientato nell’ambito dell’arte e dopo aver superato l’audizione vengo ammesso all’Accademia Dimitri di Verscio nel 2016 dove concludo la mia formazione scenica, nel 2019.  Ecco perché in Ticino.

Qual’è l’esperienza in Accademia Dimitri che ti ha fatto maturare come artista?

È quando ho avuto l’occasione di conoscere il maestro Claudio De Maglio dell’Accademia di Arte Drammatica „Nico Pepe“ di Udine (Italia); dopo essermi diplomato all’Accademia Dimitri seguo il maestro all’Accademia  „Nico Pepe“ e frequento i suoi insegnamenti fino al 2020, prima in presenza e a causa della crisi sanitaria Covid-19,  in remoto.

Sentivo la necessità di andare oltre le quattro mura domestiche e quindi inizio a contattare i miei amici, artisti e compagni d’arte, con i quali sento di avere un’assonanza cognitiva.

Quindi la creazione della pièce teatrale „Immortalia, Oltre l’Uomo“ nasce durante il lungo periodo di chiusura pandemica, è così?

Assolutamente sì! Sentivo la necessità di andare oltre le quattro mura domestiche e quindi inizio a contattare i miei amici, artisti e compagni d’arte, con i quali sento di avere un’assonanza cognitiva. I contatti con Michele Rezzonico, attore e performer diplomatosi all’Accademia Dimitri e quello di David Labanca, anch’egli diplomatosi all’Accademia Dimitri, quale regista della pièce e importante figura esterna e obiettiva, sono stati immediati e costruttivi.

„Immortalia, Oltre l’Uomo“ è la creazione del vostro lavoro insieme?

No, e ci tengo a precisarlo. È il lavoro di Master che Michele Rezzonico ha prodotto per il suo ultimo anno di studi presso l’Accademia Dimitri, nel 2019, in tempi non sospetti. Dico in tempi non sospetti poiché la pièce „Immortalia, Oltre l’Uomo“ è molto attuale e fa riflettere molto in questo tempo presente.

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