#84 – Il viaggio spaziale di Paperopoli
Il viaggio spaziale di Paperopoli è stato a lungo oggetto di ricerche di Donald. Già nel 1978, Hartmut Hänsel, in qualità di capo del Donald Institute for Astronautics (dir), pubblicò due articoli sull’Hamburger Donaldisten, in cui organizzò cronologicamente i rapporti Barks allora conosciuti sui voli lunari e planetari e in base alla lunghezza misurazioni sul razzo stellare dei sogni del jet drive giunsero alla conclusione che la teoria della relatività speciale si applica anche a Paperopoli.1 Al culmine della sua caccia alle streghe contro Hans von Storch nel 1983 e 1984, Lissy Loffelspecht si agitò contro la teoria di Stella Anatium con le sue serie degli articoli “The Donaldistic Utopia” di Hans von Storch e nella seconda parte ha toccato anche il viaggio spaziale di Paperopoli, anche se non ha pensato a molto di più che fosse „molto più sviluppato del nostro“ e „l’intero sistema planetario […] al nostro ai nomi dei pianeti».2 L’articolo di Patrick Bahners, ovviamente, era molto più profondo r principalmente interessato agli aspetti socio-culturali dei viaggi nello spazio e al piacere e all’onere di entrare in contatto con gli extraterrestri.
Infine, va menzionato qui l’approccio innovativo di Patrick Martin, secondo il quale diverse lune orbitano attorno al pianeta su cui vivono le anatre. Martin presume che ci siano almeno tre lune.4 Anche l’esistenza di più lune mi sembra plausibile, così che quando parlo di „luna“ o „volo lunare“ presumo sempre che ci sia „una delle lune“ o „un volo verso una delle lune“.
Così ora la tecnologia spaziale. Per prima cosa, creerò una cronologia del viaggio spaziale di Paperopoli e poi andrò ad approfondire alcuni aspetti della tecnologia ad esso associata.
1 Lo sviluppo dei viaggi nello spazio
I primi passi nello spazio furono difficili, anche per gli abitanti di Paperopoli. Programmi governativi del valore di milioni con alcune devastanti battute d’arresto (Fig. 1), per lo più nell’area della responsabilità dei militari (Fig. 2),5 e ambiziosi progetti privati (Fig. 3) hanno da tempo prodotto solo pochi risultati utilizzabili. Non si sa nulla di programmi spaziali al di fuori di Paperopoli durante questa fase, nemmeno Brutopian sembrava voler essere coinvolto in una corsa allo spazio. I documenti di progettazione per i razzi erano top secret (Fig. 4) e il pubblico in generale credeva che il carburante per razzi non appartenesse alle mani dei civili (Fig. 5). Le autorità statali potrebbero aver riconosciuto di aver bisogno di ulteriori input da parte del settore privato a causa della lentezza dei progressi e quindi hanno pubblicizzato premi per corse di razzi nell’atmosfera terrestre (Fig. 6) o introdotto l'“Open Day“ nell’esercito (Fig. 7).
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